Di colore giallo con riflessi oro tendenti al
rosso, il teak è di gran lunga il legno con le caratteristiche più prestanti
di resistenza agli agenti atmosferici e all’azione di funghi e muffe. Grazie
all’alto numero di fibre e all’eccezionale contenuto di olio naturale è praticamente immune all’azione di tarme e muffe, non marcisce
all’umido e tollera la salsedine. Per queste ragioni è stato massicciamente
utilizzato per la cantieristica navale, per la copertura di pavimenti e per
la produzione di mobili da giardino. Un mercato privo di controllo e sempre
in crescita, che negli ultimi 100 anni ha prosciugato intere foreste vergini del
pianeta. L’albero del teak può raggiungere i 30-40 metri, ma è una pianta
secolare che ha bisogno di 20 anni solo per sbocciare i primi fiori. Le foreste
principali di teak si trovano in Asia: Myanmar (Birmania), Thailandia, India
ed Indonesia, altre
foreste meno significative in Africa e Sud America.
Utilizzare
legno di recupero (post
consumo), di
piantagione, o comunque derivato da linee a basso impatto ambientale
è l’unica via
sostenibile per mantenere in equilibrio ecosistema e
tradizione.
ROBA utilizza per la produzione di arredamento in teak solo
legno di post consumo che oltre ad esserte ecologicamente sostenibile,
garantisce anche caratteristiche, come una lunga stagionatura, fondamentali per
la realizzazione di mobili di buona qualità. Il teak di
post consumo
proviene principalmente dal recupero di legno da edificazioni dismesse, da
vecchie barche, ponti e linee ferroviarie. Anche le tecniche e gli strumenti
utilizzati per la lavorazione del legno rispettano la migliore tradizione
artigianale indonesiana.