LA SETA TRA SPLENDORE E CRUDELTA’
«Alla moglie Hélène portò in dono una tunica di seta che ella, per pudore, non indossò mai. Se la tenevi tra le dita, era come stringere il nulla.».
(A.Baricco - Seta)
La seta è un tessuto particolarmente pregiato e da molti secoli è richiesto per la sensazione di leggerezza che produce e per la sua resistenza. La Cina, che la scoprì circa 5000 anni fa, non rivelò per molti secoli il segreto di questo tessuto e
avviò rapporti commerciali e culturali intensi con l’Occidente attraverso quella che diverrà nota come
la “Via della Seta”. Soltanto in epoca più tarda si scoprirà che per produrre la seta occorre il baco che si nutre della foglia di gelso.
Nel metodo classico di produzione per evitare la rovina dell’unico filo che forma il bozzolo l’insetto allevato viene ucciso; in questa maniera si evita che la falena adulta fuoriuscendo dal bozzolo creato lo buchi rendendolo inutilizzabile.
Esistono altri metodi di produzione della seta con bachi di specie selvatiche o semi-allevate in cui la bucatura del bozzolo non pregiudica la lavorazione. La seta in questo caso viene avviata alla tessitura dopo che la falena ha lasciato il bozzolo.
|